Cara Miraja, se noi giovani puliamo e gli adulti continuano a sporcare?
Miraja risponde a lettere, opinioni, commenti, spunti di riflessione di lettori e lettrici del Desert Miraje™ Magazine
Cara Miraja,
ho letto l’articolo sulla Clean Up Gaeta-Formia, un reportage lungo e interessante. Non oso immaginare quanto tempo ci hai dedicato! Te lo dico perché studio giornalismo. Spero di trovare un lavoro anch’io quando mi laureo. Comunque, il motivo per cui ti ho scritto è: ma se noi giovani puliamo quello che hanno sporcato gli adulti e questi adulti continuano a sporcare (e non lo dico io, ma le statistiche sulla differenziata e le testimonianze di migliaia di giovani che come me rimproverano genitori e nonni che buttano le capsule del caffè nell’umido), come potremo mai salvare il pianeta? Immagino che dovremmo educare gli adulti prima dei giovani. Una specie di scuola al contrario, non trovi?
Maria
Cara Maria,
grazie per aver scritto a Desert Miraje™! Più che una questione di giovani e adulti farei un discorso di civili e incivili, persone che vogliono migliorare il mondo e persone che non ci hanno ancora pensato. Non credo di essere solo un’ottimista, penso che molti siano talmente presi dalle proprie vite da non rendersi conto di ciò che accade intorno a loro. Purtroppo questi non si rendono neanche conto che il loro correre non porterà che all’autodistruzione. La mia maestra di crescita personale ci insegna a fermarci e respirare. Amare la natura, amare noi stessi, guardare oltre, ma prima dentro e intorno. Noi comunque siamo pazienti. Non perdiamo la speranza, né la voglia di ispirare, guidare, dare il buon esempio, insegnare ai nostri prossimi a fare la differenziata, a imparare a farla meglio. E perché no, in casi estremi, a prendere dall’umido le capsule del caffè, lavarle e differenziarle. Tanto per amore (del pianeta) si fa questo ed altro.
Buon miraggio,
Miraja