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Giorgia, a soli 18 anni vince un premio con una poesia contro la violenza sulle donne

Giorgia, 18 anni, ha vinto un premio di merito al concorso Dantebus 2021: le sue poesie, dice, sono un impegno sociale per sensibilizzare contro temi importanti.

Giorgia Schiavo, 18 anni

Giorgia Schiavo ha soli 18 anni ma le sue parole sono forti e penetranti. 

Da poco ha partecipato per la prima volta al concorso Dantebus 2021 vincendo il premio per merito grazie al quale ha potuto pubblicare alcuni suoi componimenti nella raccolta poetica “I poeti di via Margutta 4.

Giorgia nel giorno della premiazione al concorso Dantebus 2021

Proprio in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, abbiamo deciso di pubblicare una delle sue poesie sul tema: i giovani, spesso, hanno un Mondo dentro da cacciare fuori e a noi non resta che ascoltarli.

Giorgia, con i suoi grandi occhi verdi e lo sguardo proiettato verso il futuro, al Desert Miraje ® ha raccontato: “Ricevere un riconoscimento per un’attività che non è un passatempo,ma uno sfogo, una passione che descrive la mia anima, è stato inspiegabile. Inoltre, per me la poesia è anche impegno sociale e voglio dedicarmi a temi come questo per sensibilizzare, che purtroppo significa anche dire la verità nuda e cruda.

Ipnotizzata dalla tua autenticità
provavi a nutrirti ma trovavi solo ariditá.

In un borgo di carta straccia
tutti parlano annullando vite
ma pensavi:in nessuno c'è robaccia.
Vedevi il cuore e non il sangue in una brutta lite.

Voglio rinvenire umiltà
Da gente che dalla vita non ha avuto niente.
Eppure così ti hanno tolto la dignità:
volevi solo trasmettere speranza indistintamente.

"Approfittarsene è tipico degli omuncoli,
mi hai rovinato la vita"
Vorrei dirti mentre piagnucoli.
Mi hai violentato il corpo
E mi hai ucciso l'anima,
ma tu non vuoi avere torto.
E il dolore è doppio e mi rammarica.

Vivrò la stessa storia per sempre,
I luoghi in cui non posso camminare più
Perché mentre prima erano ricordi d'infanzia ricorrenti:
Il mare blu
Lo hai macchiato di rosso.
Lo hai macchiato del tuo sudore addosso,
della tua forza feroce contro un'impotente
che hai cenerizzato la mia.
E adesso io non sento niente.

Il mio cuore è un contenitore che perde:
più lo riempio e più si svuota.
È l'inizio o la fine di questa triste storia?

"Colpa tua che sei bella"
È una pena esser donna:
per i meschini solo una casella
che spuntano alzandoti la gonna.

E il piacere è arrivato
Sei scappata,
hai gridato senza alcun risultato.
Sei fuggita con le scarpe in mano
e il rossetto sbavato.
Non hai potuto scegliere.
È appena iniziata :
l'agonia non si può contenere.

Lentamente spegnevi.
Lentamente spiravi via.
Tutti pensano sia solo una bugia.
Ti offuscava
il colore scettico di chi ti domandava.

Tu sai la verità
E la saprai sempre.
Tu avrai giustizia
E potrai averla sempre.
Ma tu
Hai perso la dignità
E lo ricorderai per sempre

Alza la voce.


Irene Centola

Buon miraggio, Giorgia!
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