Sabrina, la travel blogger affetta da nanismo che gira il mondo
Sabrina Borean, 27 anni di Milano, ha una rara displasia diastrofica, ma per lei i viaggi e gli aperitivi sono un must have! Per conoscere meglio la sua storia non perdere l’intervista live sul profilo Instagram @desertmiraje martedì alle 21.00
Non ho mai visto niente del genere. Così tanta forza e determinazione concentrate in 98 cm. Lei è Sabrina Borean, una travel blogger di 27 anni con una rara forma di nanismo. Gira in sedia a rotelle, ma non fatevi ingannare dall’apparenza: viaggia anche da sola, vive col fidanzato e ha indiscutibilmente una marcia in più.
Abbiamo conosciuto Sabrina nella community Instagram di Desert Miraje® . In qualche modo ci siamo attratte e sono rimasta affascinata dalla sua grande storia motivazionale. Una forza della natura.
“Ho sempre saputo che non potevo camminare – racconta su Zoom – sono nata con una rara displasia diastrofica, mia madre lo ha saputo al settimo mese di gravidanza. Per me vivere così è la normalità.
“Dai 9 ai 14 anni ho avuto un intervento all’anno. Sono stata fortunata, perché abbiamo conosciuto un neurochirurgo che mi ha mandata in Francia per farmi curare, quando ancora non si sapeva molto sulla mia malattia. Convivo con i dolori alle ossa, ma i miei genitori mi hanno cresciuta molto consapevole”.
Per Sabrina non è stato difficile accettare la sua condizione, ma guadagnarsi l’autonomia. “Le persone mi dicevano che non potevo fare questo e quest’altro, in realtà è solo questione di mettere le cose in un determinato modo. Fino a 16 anni non avevo la massima indipendenza, avevo bisogno di aiuto per fare quasi tutto, poi ho capito che dovevo trovare un modo per essere libera e la cosa principale era l’autonomia.
“Ho trovato la forza di fare tutto da sola, ho trovato i modi per arrangiarmi, me la sono sudata la mia indipendenza. La mia più grande paura è di non riuscire più a muovermi, rimanere completamente paralizzata. Ma so che posso tutto. Come sfondo del mio smartphone tengo scritto: qualsiasi cosa accada sono abbastanza forte per farcela”.
Oggi convive con il suo fidanzato. “È nata la chimica tra noi, in casa siamo uguali. Ci occupiamo entrambi delle pulizie, lui ama cucinare e io no. Il sabato usciamo con i nostri amici di Milano, andiamo alle feste e facciamo aperitivo”.
Secondo il Rapporto mondiale dell’OMS sulla disabilità, il numero di persone disabili in tutto il mondo è salito a 1,3 miliardi, pari a 1 persona su 6. Per l’Istat, nell’anno scolastico 2021-2022 sono stati 316mila gli alunni con disabilità, il 3,8% degli iscritti.
Molti di questi in Italia e nel mondo riscontrano più difficoltà nel fare semplici cose quotidiane rispetto alle altre persone e non ne hanno motivo. Il motivo è nella società che fatica ad adeguarsi all’inclusione, nel rispetto di tutte e tutti.
“A volte basterebbe una semplice rampa in legno” spiega Sabrina, dopo aver visitato diversi posti del mondo. La sua più grande passione è viaggiare e da poco ha aperto un blog di viaggi e accessibilità, Un viaggio per amarsi. “Da piccola mi incantavo ad osservare un mappamondo che avevano regalato a mia sorella, mi perdevo tra le pagine di geografia. Appena ho potuto ho iniziato a viaggiare”. (visita il profilo Instagram di Sabrina).
“La prima volta che ho viaggiato da sola sono andata a Parigi. È stato bellissimo, una liberazione allucinante. I miei erano preoccupati ma sapevo che ce l’avrei fatta. Lì è tutto diverso, ci sono rampe ovunque, non c’è un solo negozio con i gradini, la gente è più civile. Puoi fare qualsiasi cosa autonomamente in carrozzina. È così anche in molti altri Paesi del mondo, purtroppo l’Italia è indietro. Qui non posso andare neanche in farmacia. La speranza è che presto si adegui perché ognuno di noi è diverso e proprio questo ci rende uguali”.
Miraja
Giornalista del ventre
“Storie che arrivano alla pancia delle persone”