5 nomi di donne che hanno fatto la storia

Tante sono nella storia quelle che possono essere definite “rivoluzioni silenziose”: oggi vi parliamo dei nomi dimenticati delle donne che hanno contribuito a cambiare la storia

La storia del mondo è stata plasmata da una vasta gamma di figure influenti, molte delle quali spesso ignorate o dimenticate.

Tra queste ci sono moltissimi nomi di donne che sono riuscite, silenziosamente e battaglia dopo battaglia, a costruire piccoli tasselli di evoluzione nella lotta femminista.

Eccone alcuni esempi di donne semi-sconosciute ai più e che meriterebbero molta più fama:

Ipazia (355.415 d.C)

Ipazia è stata una figura straordinaria nell’antica Alessandria d’Egitto: è stata infatti una delle prime donne conosciute nella storia a contribuire significativamente nel campo della filosofia, delle matematiche e dell’astronomia.

Il suo più grande contributo fu la fondazione di una scuola di filosofia aperta sia a uomini che donne.

Purtroppo, come era prevedibile, cadde vittima della violenza politica e religiosa dell’epoca: fu brutalmente assassinata da una folla di cristiani estremisti, che la accusarono di eresia e la considerarono un ostacolo alla loro visione del cristianesimo. La sua morte è diventata un simbolo di repressione intellettuale e violenza contro le donne nel corso della storia.

Ildegarda di Bingen (1098-1179)

Conosciuta anche come Santa Ildegarda, è stata una figura straordinaria del XII secolo che si distinse come monaca, mistica, compositrice, scrittrice, filosofa, medica e studiosa delle scienze naturali.

Ildegarda credeva molto nella meditazione e nella ricerca di una vita equilibrata: considerava l’essere umano come parte integrante dell’ecosistema naturale e sottolineava l’importanza di uno stile di vita sano per il benessere del corpo e dello spirito.

Nonostante le sue tante capacità, fu ampiamente criticata dai membri della Chiesa medievale. Tuttavia l’eredità che ci ha lasciato è innegabile e non solo in ambito culturale ma anche come esempio di attivismo femminile.

Eleanor Marx (1855-98)

Spesso oscurata dalla fama del padre, il filosofo Karl Marx, fu in realtà anch’essa una figura rivoluzionaria: nel 1889 fondò un sindacato femminile che porrà le basi per lo sviluppo di altri sindacati che tutelassero le donne sul lavoro.

La sua fine fu a causa di un uomo: dopo aver scoperto che il compagno si era sposato segretamente con un’altra donna si suicidò bevendo del veleno.

Rosalind Franklin (1920-58)

Fu un’abilissima biofisica ed ebbe un ruolo di primo piano nella scoperta della struttura del DNA, tuttavia furono tre uomini (Crick, Watson e Wilson) a ricevere il Nobel al posto suo nel 1962.

Marie Stopes (1880-1958)

Ricordata come scienziata, autrice e attivista britannica che contribuì in modo significativo alla promozione della contraccezione e dei diritti delle donne nel campo della sessualità e della riproduzione.

Nel 1921 infatti fondò la prima clinica di pianificazione familiare del Regno Unito, chiamata “Marie Stopes International” (ora chiamata MSI Reproductive Choices) il cui scopo era quello di offrire consulenza e servizi di contraccezione, puntando a garantire alle donne il controllo sulla loro salute riproduttiva.

E voi, siete pronte ad essere le prossime?

Irene Centola