N.3: Ogni persona è unica
L’avrete capito dal titolo. Anche questa settimana mi sono soffermata a riflettere sulla bellezza. Quella a 360°, che ti prende testa e cuore, anzi ti prende la pancia. Con le farfalle nello stomaco, la morsa che stringe, quel dolore meraviglioso, che dà le vertigini delle montagne russe e i brividi del colpo di fulmine. Quella bellezza, davvero, che va oltre ogni moda, stereotipo, canone ecc. ecc. La vera, vera, bellezza. Quella che ci rende unici. E noi donne ci rende UNICHE.
Vi starete chiedendo perché torno a parlare di bellezza, per due settimane di fila, nei miei editoriali. Effettivamente la storia della scorsa settimana, quella di Paola (e se non l’avete ancora letta, vi invito a farlo, merita davvero), parlava di donne, Sud, lavoro e bullismo e questa di capelli. Ma sapete, nel 2021 tutto sembra girare intorno alla bellezza. E io non posso fare a meno di chiedermi perché. O meglio, so bene quanto sia bella la bellezza. Solo non capisco perché a tutti i costi molti umani vogliano catalogarla, etichettarla e restringerla, mortificarla in un piccolo recinto. Se quella è immensa, incontenibile. Gigantesca.
Simone Vecchio, il parrucchiere di Gaeta intervistato questa settimana, mi ha parlato di bellezza. Di donne, di unicità e non poteva essere più azzeccato per la Pasqua. Festa di passione, amore, passaggio, rinascita e trasformazione. In origine dedicata alla Donna, la grande Madre Terra che ci partorisce e cresce, ci nutre, ci rende meravigliosi, poi al miracolo del passaggio dal deserto fino alla Terra Promessa e infine all’atto d’amore più grande: quello di Gesù Cristo, ultimo sacrificio che ci ha reso liberi. E a noi donne, offre qualcosa in più. Quella cosa che ci fa essere uniche, speciali. A tal punto da soffiarci dentro, nel ventre, dove tutto si concentra. La vita, l’energia vitale, la passione, l’amore, l’erotismo, la gravidanza. E ancora le emozioni, le sensazioni, l’unione dei 5 sensi, il collegamento con il sesto senso e la pace tra mente e cuore. O la guerra. Insomma, la bellezza.
La mia life coach mi ha insegnato ad amare il mio ventre. La danza ha fatto il resto. Anzi, forse il resto l’ho fatto io. E invito anche voi che mi state leggendo a guardarvi proprio lì. Potreste sentire un fuoco incredibile. E innamorarvi di voi, degli altri, del mondo. E scoprire cosa vuol dire davvero essere BELLEZZA. Magari la troverete in un compagno di viaggio.
Buona Pasqua e…
Miraja
giornalista del ventre
“Storie che arrivano alla pancia delle persone”